Profumo Amico
BedoniaMi sveglio in un mattino di maggio, tra le imposte filtrano deboli raggi di sole. Scendo dal letto, mi avvio verso la finestra, la apro. Spalanco le persiane e proprio in quel momento un giovane cervo sta attraversando a grandi balzi il mio giardino, attraversa la strada, per poi scomparire tra l'erba alta... magnifico.
Inspiro a pieni polmoni... quest'aria fresca è davvero purificante, ma non posso soffermarmi troppo, devo andare a scuola.
Sono pronta, esco di casa, il paesaggio è davvero bello: il verde intenso dei prati, candite nuvole all'orizzonte sembrano dipinte su un cielo perfettamente azzurro, la cupola del Santuario che spunta sul colle S. Marco, più in basso, Bedonia e le sue case, le cui finestre brillano al sole.
Mi avvio verso la fermata dell'autobus, ma come ogni mattina, non posso fare a meno di voltarmi a destra, verso il Monte Pelpi, ai piedi del quale sono nata e cresciuta, il mio amato Pelpi.
Sempre bellissimo, ad ogni ora del giorno,col sole, con la neve, coi suoi prati, la sua pineta, la sua croce sulla cima.
I timidi rintocchi del campanile annunciano le sette, tra poco arriva il bus... devo andare.
Profumo amico
Ho la fortuna di vivere in questa terra, tra immensi prati e boschi, tra gli animali e i corsi d'acqua... immersa in una natura da apprezzare giorno dopo giorno, in tutte le forme in cui essa si presenta.
Testo di Linda Mezzetta
