Tra storia e sapori: macelleria Savani, la più antica di Borgotaro
Borgo val di TaroEd è qui a Borgo Val di Taro che la Macelleria Savani ha le sue radici.
Tra questi alti monti si nasconde un piccolo negozio di carni pregiate e dal gusto inconfondibile, perché si sa che qui, in provincia di Parma, gli affettati assumono una sfumatura di sapore diversa e più gustosa.
Eccoci allora arrivati ad entrare in questa piccola macelleria in cui Germano Savani ci accoglie da dietro il suo bancone con un sorriso gentile e l'aria da intenditore.
All' interno del negozio risaltano soprattutto le figure dei prosciutti appesi alla parete: come non notare i protagonisti del nostro territorio.
Assieme a loro, vari tipi di carne vengono esposte all'interno della macelleria con grande riguardo all'igiene: si varia dalla carne bovina a quella suina ed ovina, per arrivare alla polleria.
Una mistura di profumi m'invade appena entro all'interno del negozio.
E: "Mi dica signor Germano, quando è nata la Macelleria Savani?" domando curiosa.
G: "Ti prego di darmi del tu, non sono così vecchio" scherza il macellaio.
G: "la mia famiglia ha origini contadine e d è originaria di Noceto.
Più tardi mio padre ha deciso di trasferirsi in montagna, perché all'epoca rappresentava una grande risorsa per noi contadini.
Inizialmente la mia famiglia ha aperto un negozio a Bedonia, ma a causa dei debiti l' attività è stata chiusa.
Mio padre, all'epoca, fu chiamato per il
servizio militare, perciò si è
allontanato dalla famiglia ed in seguito si è recato a Sestri,dove ha lavorato per due anni in una macelleria di quel luogo, imparando i segreti del mestiere.
In seguito si è sposato all'età di 27 anni, aprendo poi la prima macelleria Savani a Borgotaro in via Battisti.
La macelleria ha cambiato varie volte postazione e nel 1987 abbiamo aperto il negozio qui in Piazza".
Ecco così svelata la realtà di questa piccola Macelleria situata in Piazza Farnese n. 1.
E: "Per quanto riguarda gli allevamenti, li gestite voi personalmente o vi affidate ad un allevatore o amico di famiglia?".
G: "Inizialmente avevamo un nostro allevamento, ma gli animali richiedono molte spese, così alla fine abbiamo deciso di affidarci a dei contadini di nostra fiducia che ci vendono il miglior tipo di carne della provincia".
Risulta sempre importante sapere la provenienza delle nostre carni ed il trattamento a cui vengono sottoposte: sapere cosa si mangia è un diritto e sono certa che possiamo ben fidarci della parola di Germano.
E: "Quali dei suoi prodotti, fra i tanti che espone, consiglierebbe di più ai suoi clienti?"
G: "Sicuramente il cotechino, dato che è un prodotto che curo personalmente con pochi additivi chimici.
Ogni prodotto che vedi è stato curato in modo da risultare il più naturale possibile e con il gusto reale della carne, non mascherato da prodotti chimici.
Consiglio molto anche il salame, il cui sapore tende a variare anche in base al clima.
Insomma, cerchiamo di curare al meglio la qualità dei nostri prodotti, in modo da differenziarci dalla massa".
G: "Non è una domanda difficile" risponde prontamente Germano sorridendo.
G: "Il contatto con il cliente, specialmente con i più esigenti.
In genere i clienti più difficili sono quelli che pretendono molto per quanto riguarda la qualità del prodotto e sono coloro che preferisco, dato che è soprattutto grazie a loro se metto così tanta passione nel mio mestiere.
Cerchiamo di venire in contro anche ai clienti più problematici.
Siamo aperti a tutti ed i nostri clienti sono molto affezionati a noi!"
Vedo il signor Germano sorridere felice, mentre parla del suo lavoro: si vede la passione che ci mette!
Mi alzo e assaporo un'ultima volta l'aria salata del negozio: il profumo dei prosciutti è inconfondibile.
ringrazio il macellaio per la sua disposizione e mi congedo con un sorriso.
Trovo assolutamente interessante riscoprire la storia legata al territorio di questo piccolo paese, specialmente se legata al cibo!
Testi e foto di Elena Pinzuti e Lucrezia Savani