Festa della Madonna di San Marco a Bedonia: oltre mezzo secolo di tradizioni
BedoniaE anche quest'anno, come da diversi decenni a questa parte, si è da poco concluso quello che è uno degli eventi più caratteristici della nostra Altavalle : la Sagra della Madonna di San Marco.
Prima domenica di Luglio, ecco arrivare i primi camper, le prime roulotte, i primi giostrai... le prime giostre. I giorni passano e piano piano tutto prende forma, i bambini sono in fermento (e pure i più grandi anche se non lo danno a vedere)... manca poco a giovedì, alla prima sera di festa.
Il grande giorno finalmente arriva, la sera cala, le luci si accendono e il colle San Marco si trasforma...a fare da sfondo a tutto ciò, la splendida Basilica e il viale illuminati.
Intorno alle nove di sera tutto inizia a prendere vita e si viene avvolti dal profumo di tiglio che, secondo un vecchio detto, è ciò che annuncia l'arrivo di questa festa.
Ad accogliere le persone ci sono gli immancabili furgoni dei panini, mai a corto di clienti e poi ancora crèpes, pop corn, zucchero filato... insomma possiamo dire che il cibo non manca.
Di fronte alla chiesa troviamo invece la mitica lotteria: la cui tradizione fu lanciata da Monsignor Renato Costa, che si era occupato della raccolta fondi proprio per la costruzione della Basilica di San Marco.
Ed ora ci addentriamo tra le attrazioni... con le luci, la musica e le voci squillanti dei giostrai. Ecco, subito sulla destra il proprietario del calcinculo sta incitando i ragazzi più grandi ad afferrare quel codino appeso a un filo, mentre lo tira un po' più in alto quando vede che qualcuno c'è quasi.
Subito dopo gli areoplani e le loro sirene: anche gli adulti tornano bambini per qualche minuto mentre con i loro figli combattono battaglie ad alta quota.
Continuiamo per trovare il calcinculo e la giostra dei cavalli per i più piccoli fino agli spietati autoscontri. Ma se ci guardiamo intorno troviamo chi pesca cigni o paperelle di gomma o chi spara a lattine per vincere giocattoli o teneri peluche e ancora ragazzi che si sfidano al tirapugni... insomma ce n'è per tutti i gusti.
Il tour continua attraversata la strada dove troviamo gli scivoli gonfiabili, i tappeti elastici, il Tagadà, il Crazy Surf (cosidetta "Nuvola") e gli autoscontri per i più piccoli.
Ma non è ancora finita!
Arriva il sabato... e con lui un sacco di bancarelle che invadono le vie del centro e la salita che giunge in cima al Colle .
E' domenica e per la gioia dei più piccoli le giostre sono aperte tutto il pomeriggio, ma prima, tutti in Basilica per la tradizionale "Benedizione dei bambini".
E' sera. Dopo qualche giro sulle giostre e lunghe passeggiate avanti e indietro tra le bancarelle prepararsi ad alzare gli occhi al cielo! Alle 23.45 fuochi d'artificio!
E alla fine arriva anche il martedì... l'ultima serata.
Qualche giostra è già andata via, partita per un'altra sagra; quelle che restano, offrono giri a solo un euro; la lotteria brulica di persone che tentano la fortuna per accaparrarsi i premi più belli: gli ultimi rimasti.
Anche quest'anno la Sagra della Madonna di San Marco è giunta al termine e con un po' di malinconia salutiamo i giostrai che ripartono con i loro camper.
Arrivederci all'anno prossimo per quella che è una delle feste più belle e amate da noi bedoniesi e non solo.
Auote del post Linda Mezzetta