DUE RUOTE, FUNGHI E TORNANTI

A due passi dal più noto Passo della Cisa, meta per eccellenza dei centauri in visita nella Valle del Taro, si trova l’Alta Valtaro, un triangolo di terra fra Emilia, Liguria e Toscana, che comprende i comuni di Albareto, Bedonia, Compiano, Borgo Val di Taro e Tornolo.

Anche qui i passi montani non mancano, anzi, sono meno trafficati e più godibili, a cominciare dal passo Cento Croci , che collega Tarsogno a Varese Ligure e poi giù fino al mare(con deviazione per le Cinque Terre), con dolci curve e panorami dal sapore alpino.

Il passo del Brattello , poi, da Borgotaro vi porta dritti in Lunigiana, mentre quello del Bocco collega Santa Maria del Taro con Chiavari e Sestri Levante.

Una posizione, quindi, davvero strategica, ma che forse troppo spesso porta a non soffermarsi in questo territorio che di attrattive da offrire ne ha, e in abbondanza.

Non si può non cominciare dalla gastronomia: in primavera nascono i funghi prugnoli e si fa la torta d’erbe, ma in tutte le stagioni qui la tavola è sacra, con piatti tipici tradizionali che è un peccato non provare, senza contare che questa è zona del Consorzio di tutela del Fungo di Borgotaro IGP.

Tanti gli eventi , praticamente ogni week end nel periodo primaverile, da eventi sportivi (come il Rally Internazionale del Taro a fine aprile, a mercati e sagre tradizionali, fino ad eventi nuovi come lo street food festival a Borgotaro il 29-30 aprile e 1 maggio.

L’ospitalità offre possibilità per tutti i gusti e tutte le tasche, daI piccoli b&b fino agli hotel nei centri storici, passando per numerosi agriturismi sparsi in tutto il territorio.

Due, da citare, per la loro particolarità: il primo è l’agriturismo Cà Cigolara, dove gli ospiti soggiornano in autentiche tende Jurta importate dalla Mongolia, il secondo il Castello di Compiano, per chi volesse dormire letteralmente nella storia!

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